Dopo giorni di lavoro e mille cose da fare oggi ho finalmente trovato il tempo da dedicare ad una delle mie pratiche preferite: La fermentazione.
La fermentazione richiede tempo e pazienza, non tanto nelle preparazioni che risultano essere piuttosto semplici, quanto per i tempi di attesa che a volte sono molto lunghi, nasce infatti principalmente come strumento per la conservazione dei cibi.
La cosa che mi affascina di più di queste preparazioni antichissime è l’avere a che fare con qualcosa di vivo e in continuo mutamento, la fermentazione è un processo trasformativo che modifica la disponibilità di alcune sostanze presenti negli alimenti, migliorandone gli aspetti nutrizionali e salutistici.
Quella che vi propongo oggi è la ricetta per i limoni fermentati che ha radici nelle tradizioni culinarie dell’India e del Nord-Africa.
Sono necessari pochi ingredienti e pochi passaggi per realizzarli, ma occorre avere cura nell’eseguire il procedimento.
Io o l’abitudine di preparare tutto il necessario prima di iniziare, facendo attenzione che sia tutto pulito e che non manchi niente: un boccaccio di vetro della capienza di un litro, un coltello abbastanza affilato, un cucchiaio il sale grosso e le spezie, pepe limonato e anice stellato comprati in India, con le quali ho deciso di aromatizzare i miei limoni.
Ho preso il boccaccio e ho messo sul fondo due cucchiai di sale grosso e qualche grano di pepe e di anice stellato.
Ho preso quindi i limoni li ho lavati con cura, li ho asciugati bene uno ad uno, li ho tagliati a croce, solo da un lato lasciandoli ancora uniti all’altro capo in modo che il limone resti intero, e a questo punto ho riempito di sale grosso l’interno dei limoni inserendoli ad uno ad uno nel boccaccio, pressandoli tra loro.
Una volta arrivati in cima ho continuato a pressare per favorire la fuoriuscita del succo di limone ed ho aggiunto qualche altra spezia e altro liquido composto da succo di limone ed acqua fino a coprire completamente i limoni.
E’ importante che i limoni restino sotto il livello del liquido e pressati tra loro, potete aiutarvi con un peso o con degli stecchini.
Ho chiuso ermeticamente il boccaccio ed l’ho riposto in un luogo buio e asciutto.
Il nostro limone dovrà riposare per almeno 40 gg.
L’attesa sarà ripagata dalla bontà di questo preparato che potrete utilizzare a vostro piacimento per arricchire insalate, cereali, legumi, verdure cotte o crude e tantissime altre ricette!
Ingredienti:
1 boccaccio di vetro
7-8 Limoni
Sale grosso
Acqua
Spezie a piacere
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